Description
Description (IT): Il progetto proposto presenta un sistema per un monitoraggio operativo interregionale dei ghiacciai, con particolare attenzione alle esigenze delle organizzazioni degli utenti nel campo dell'idrologia, dei rischi naturali, dell’economia idrica e della e-economy, dell'agricoltura e del turismo. A tal fine, da un lato verranno coordinati e proseguiti nel modo più uniforme possibile i programmi di misurazione dei ghiacciai esistenti in regione, dall’altro i dati dettagliati misurati direttamente sui singoli ghiacciai verranno combinati con moderni dati di telerilevamento relativi a tutti i ghiacciai dell’area di indagine, in modo da ottenere un quadro completo dei cambiamenti attuali dei ghiacciai. Infine verrà sviluppata una procedura operativa di monitoraggio in tempo quasi reale attraverso l'integrazione delle nuove immagini satellitari, che fornirà informazioni rilevanti ed in modo continuo per i decisori e gli utenti dei settori interessati. La rilevanza scientifica del progetto è insita in parte nell'aggiornamento e miglioramento delle serie di misure esistenti tramite i nuovi dati acquisiti, ma principalmente nello sviluppo di nuovi metodi per la combinazione dei processi e dei dati sopra descritti. Il progetto proposto prevede un contributo significativo al rafforzamento delle competenze di base dei partner e permette la creazione di una nuova cooperazione interregionale tra le istituzioni partecipanti, così come il coinvolgimento dei decisori e degli utenti.
Read more Description (DE): Das vorliegende Projekt bietet ein innovatives Konzept zum operativen, überregionalen Gletschermonitoring unter spezieller Berücksichtigung der Bedürfnisse von Anwenderorganisationen im Bereich Hydrologie, Naturgefahren, Wasser- und E-wirtschaft, Landwirtschaft und Tourismus. Dafür sollen einerseits die bestehenden Gletschermessprogramme in der Region koordiniert und möglichst einheitlich fortgeführt werden, andererseits sollen die detaillierten, direkt gemessenen Daten an einzelnen Gletschern mit modernen Fernerkundungsdaten von allen Gletschern des
Untersuchungsgebietes kombiniert werden, um ein ganzheitliches Bild der aktuellen Gletscheränderungen zu erhalten. Schließlich soll durch die Integration neuartiger Satellitendaten mit hoher zeitlicher Wiederholungsrate ein operationelles Nah-Zeit-Monitoringverfahren entwickelt werden, welches kontinuierlich Daten für Entscheidungsträger und Anwender in den betroffenen Sektoren liefert.Die wissenschaftliche Relevanz des Projektes liegt einerseits in der Aufwertung bestehender Messreihen durch neu gewonnene Daten, hauptsächlich aber in der Entwicklung neuer
Methoden zur Kombination der oben genannten Verfahren und Daten. Das vorliegende Projekt liefert einen massiven Beitrag zur Stärkung der Kernkompetenzen der Projektpartner und ermöglicht die Etablierung neuer überregionaler Kooperationen zwischen den beteiligten Institutionen, sowie die Miteinbeziehung von Entscheidungsträgern und Anwendern.
Read more Description (EN): The proposed project offers an innovative concept for an operational and supraregional monitoring of glaciers. Special attention will be paid to the needs of stakeholders from the areas of hydrology, natural hazards, water and energy supply, agriculture and tourism. To implement this, existing programmes for the monitoring glaciers in the region will be coordinated and continued as consistant as possible. Those programmes with detailed measurements on indivicual glaciers will be complemented with innovative remote sensing data for all glaciers within the study area, which will deliver detailed information on recent glacier changes. Through the integration of satellite data with high repeat times, an operational near-time monitoring system will be developed, which will continuously deliver data for decision-makers and stakeholders in the affected areas. The project will enhance the existing time-series of glacier measurements through the additionally collected data, while the development of new methods and procedures for operational glacier monitoring will also be of scientific value. The proposed project will not only be a large contribution to the expansion of core-competencies of the project partners but will also enable a new, supraregional cooperation between the involved institutions as well as the incorporation of relevant stakeholders.
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Website: http://www.interreg.net/
Expected Results (IT): L'area del programma è naturalmente delimitata da alte montagne, e comprende fiumi, laghi e ghiacciai che fanno delle Alpi la "riserva d'acqua" d'Europa. In estate le Alpi forniscono fino al 90% di acqua alle pianure d'Europa, soprattutto nelle regioni più aride. La conservazione della qualità e della quantità delle risorse idriche alpine è quindi molto importante per l'Europa. Una grave minaccia per le risorse idriche delle Alpi nel lungo periodo è data dai cambiamenti climatici, che si prevede potranno causare entro il 2100 lo scioglimento delle intere riserve glaciali delle Alpi orientali e di alcune parti delle Alpi occidentali, e che dimostrano come l’alta montagna sia giustamente considerata l’area di studio per eccellenza per l'impatto dei cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici provocano un aumento dei processi geomorfodinamici e glaciali, come frane, processi di degradazione e ritiro dei ghiacciai. Questi possono a loro volta causare calamità naturali come caduta di massi, frane e colate di fango. Soprattutto nelle zone di grande interesse turistico e commerciale questi processi rappresentano una minaccia per le infrastrutture come sentieri, impianti di risalita e rifugi di montagna. Per avere un quadro completo delle attuali fluttuazioni dei ghiacciai nell'area di studio del progetto, i programmi di monitoraggio dei ghiacciai esistenti verranno ottimizzati e integrati con i moderni metodi di telerilevamento. Misurazioni a lungo termine dei ghiacciai di riferimento, nonché una varietà di immagini telerilevate già disponibili forniscono una solida base per la validazione dei risultati e l’analisi dei relativi errori ed incertezze. Sulla base di queste applicazioni, l'obiettivo principale del progetto GLISTT consisterà nello sviluppo di un sistema di monitoraggio che metterà a disposizione di diversi attori dei settori idrologia, rischi naturali, acqua ed energia, agricoltura e turismo, un valido strumento per reagire ai cambiamenti dei ghiacciai.
Read more Expected Results (DE): Das Programmgebiet ist naturräumlich vom Hochgebirge bestimmt, wobei vor allem Flüsse, Seen und Gletscher, die Alpen zum "Wasserturm" Europas machen. Während der Sommermonate liefern die Alpen bis zu 90 Prozent Wasser in das Tiefland Europas, vor allem in trockenere Gebiete. Die Erhaltung der Qualität und Quantität der alpinen Wasserressourcen ist daher für Europa insgesamt sehr wichtig. Eine wichtige Bedrohung für die Wasserreserven der Alpen auf lange Sicht ist der Klimawandel, von dem erwartet wird, dass er in den gesamten östlichen Alpen und in Teilen der westlichen Alpen bis zum Jahr 2100 das gesamte Gletschereis schmelzen lässt und zeigt, dass Hochgebirge zu Recht als Paradeuntersuchungsgebiete für die Auswirkung des Klimawandels dienen.
Die Klimawandel induzierten Änderungen bewirken eine Häufung geomorphodynamischer und glazialer Prozesse wie Hanginstabilitäten, Degradationsprozessen und Gletscherrückgang, welche wiederum Auslöser von Naturgefahren wie Steinschlag, Felsstürzen und Muren sein können.
Vor allem in touristisch geprägten und vermarkteten Räumen stellen diese Prozesse eine Bedrohung der relevanten Infrastruktur, wie Wanderwege, Skilifte und Hütten, dar.
Um ein ganzheitliches Bild der aktuellen Gletscheränderungen im Projektgebiet zu erhalten, werden bereits bestehende Gletschermessprogramme optimiert und mit modernen Fernerkundungsmethoden kombiniert. Langzeitmessungen an Referenzgletschern sowie eine Vielfalt an vorhandenen Fernerkundungsdaten bieten eine wertvolle Basis um Ergebnisse zu validieren und auf ihre Fehler und Unsicherheiten zu testen. Auf Basis dieser Anwendungen soll als Hauptziel des Projekt GLISTT ein Monitoringverfahren entwickelt werden, welches unterschiedlichsten Akteuren aus den Bereichen Hydrologie, Naturgefahren, Wasser- und Energiewirtschaft, Landwirtschaft und Tourismus im Untersuchungsgebiet ein Instrument zur Verfügung stellt, um auf Änderungen des Gletscher-Umweltsystems reagieren zu können.
Read more Expected Outputs (IT): OI4 - Numero di siti di interesse naturale e culturale valorizzati;
Numero 11,00; Dai risultati del progetto GLISTT potranno beneficiare numerosi siti naturali tutelati. Le seguenti aree protette si trovano nell'area del progetto:
Parco Nazionale dello Stelvio (Italia), Parco Naturale Gruppo di Tessa (Italia), Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina (Italia), Hochgebirgsnaturpark Zillertaler Alpen (Österreich),Naturpark Ötztal (Österreich), Naturpark Kaunertal (Österreich), Naturschutzgebiet Valser Tal (Österreich), Landschaftsschutzgebiet Serles-Habicht-Zuckerhütl (Österreich), Landschaftsschutzgebiet Nösslachjoch-Obernberger See-Tribulaune (Österreich), Landschaftsschutzgebiet Mösli (Österreich).
A queste si aggiungono ulteriori vasti siti Natura 2000, ad esempio in Val Senales o Val d'Ultimo.
I ghiacciai sono parte integrante di tutte queste aree ed influenzano direttamente e indirettamente l'ambiente naturale. Una rivalutazione di queste aree si realizza non solo attraverso lo sviluppo di un sistema per il monitoraggio di questa importante risorsa, ma anche attraverso la creazione di consapevolezza tra la popolazione, ad esempio attraverso presentazioni pubbliche. Infine, tramite l’identificazione di aree rese potenzialmente pericolose a causa dei cambiamenti dei ghiacciai si possono adottare misure volte ad aumentare la sicurezza dei visitatori, che a loro volta rivalutano le aree.
OI5 - Numero di nuovi prodotti per la valorizzazione dell’attrattività del patrimonio naturale e culturale;
Numero 2,00; Anche se l’aumento dell'attrattività avviene in modo indiretto nel progetto GLISTT, vanno comunque menzionati due prodotti che porteranno ad un incremento dell'attrattività del
patrimonio naturale e culturale.
L'inventario dei ghiacciai che sarà realizzato nel progetto per il periodo 2017/2018, potrà essere utilizzato come strumento per la pianificazione. L'area del ghiacciaio e i suoi cambiamenti nel recente passato non saranno interessanti solo per i decisori pubblici e il settore energetico, ma anche per le strutture turistiche, come le stazioni sciistiche o gli enti e le organizzazioni di tutela della natura.
La mostra fotografica sui cambiamenti dei ghiacciai illustrerà in modo spettacolare i cambiamenti avvenuti nei ghiacciai e quindi creerà consapevolezza nei confronti del problema, della regione e di luoghi specifici. In tal modo potrà essere rafforzata non solo la consapevolezza sui cambiamenti climatici e del rapido declino dei ghiacciai nella regione, ma verrà posto l’accento anche sull'attrattività della natura nell'area di studio.
CO23 - Superficie degli habitat beneficiari di un sostegno finalizzato al raggiungimento di un migliore stato di conservazione;
Ettaro 4.500,00; Accanto alla grande area del ghiacciaio (circa 30.000 ettari), dal 2006 in poi si sono sviluppati circa 4.500 ettari di nuove aree periglaciali del ghiacciaio, causati proprio dal ritiro di circa il
15% del ghiacciaio stesso. A causa della particolare sensibilità di queste superfici, anch’esse analizzate dal progetto GLISTT, ci si attende che i risultati del progetto avranno un notevole impatto per la valutazione del loro stato di conservazione. In particolare, nel progetto proposto si potrà analizzare e controllare la maggiore instabilità di queste zone.
Read more Expected Outputs (DE): OI4 - Anzahl der aufgewerteten Natur- und Kulturstätten;
Anzahl 11,00; Vom den Ergebnissen des Projektes GLISTT profitieren zahlreiche Naturschutzrelevanten Stätten und Organisationen. Folgende geschützte Gebiete liegen im Projektgebiet:
Nationalpark Stilfser Joch (Italien), Naturpark Texelgruppe (Italien), Naturpark Rieserferner-Ahrn (Italien), Hochgebirgsnaturpark Zillertaler Alpen (Österreich), Naturpark Ötztal (Österreich), Naturpark Kaunertal (Österreich), Naturschutzgebiet Valser Tal (Österreich), Landschaftsschutzgebiet Serles-Habicht-Zuckerhütl (Österreich), Landschaftsschutzgebiet Nösslachjoch-Obernberger See-Tribulaune (Österreich), Landschaftsschutzgebiet Mösli (Österreich), sowie zusätzliche umfangreiche Natura 2000 Gebiete, etwa im Schnalstal oder Ultental. Gletscher sind Teil aller dieser Gebiete und beeinflussen den Naturraum somit direkt und indirekt. Eine Aufwertung findet dabei nicht nur durch die Entwicklung eines Konzeptes zum Monitoring dieser wichtigen Ressourcen statt, sondern auch durch die Schaffung von Bewusstsein in der Bevölkerung, etwa durch öffentliche Präsentationen. Zudem können durch die Ermittlung von möglicherweise durch Gletscherveränderungen gefährdete Bereiche Maßnahmen zur Erhöhung der Sicherheit von Besuchern getroffen werden, die wiederum Gebiete aufwerten.
OI5 - Anzahl der neuen Produkte zur Steigerung der Attraktivität des Natur- und Kulturerbes;
Anzahl 2,00; Auch die Steigerung der Attraktivität erfolgt im Projekt GLISTT auf indirekte Weise. Allerdings wären zwei Produkte zu nennen, welche die Attraktivität des Natur- und Kulturerbes steigern.
Das Gletscherinventar welches im Projekt für den Zeitraum 2017/2018 erstellt wird, kann als Hilfsmittel für die Planung genutzt werden. Dabei ist die Gletscherfläche und ihre Veränderungen in
der näheren Vergangenheit nicht nur für öffentliche Entscheidungsträger und die Energiewirtschaft interessant, sondern auch für touristische Einrichtungen wie etwa Skigebiete oder
Naturschutzbehörden und -organisationen.
Die Fotoausstellung zum Thema Gletscherwandel wird auf eindrucksvolle Art die Veränderungen der Gletscher veranschaulichen und somit Aufmerksamkeit für das Thema, die Region und spezifische
Orte erzeugen. Damit kann nicht nur das Bewusstsein für den Klimawandel und die rapide Abnahme der Gletscher in der Region gestärkt, sondern die Attraktivität der Natur im Untersuchungsgebiet
präsentiert werden.
CO23 - Fläche der Habitate, die für Zwecke eines besseren Erhaltungszustands unterstützt werden;
Hektar 4.500,00; Neben der großen Gletscherfläche (ca. 30000 Hektar) entstanden durch den Flächenrückgang von knapp 15 % seit dem Jahr 2006 ca. 4500 Hektar an neuen Gletschervorfeldern. Aufgrund der besonderen Sensibilität dieser, im Rahmen des Projektes GLISTT untersuchten, Flächen kann von einem gewissen unterstützenden Einfluss der Projektergebnisse ausgegangen werden. Insbesondere die erhöhte Instabilität dieser Bereiche kann im beantragten Projekt ermittelt beziehungsweise überwacht werden.
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