Description (EN): The forests of the Alpine valleys, including those that cover the slopes at medium-low altitudes, have a multifunctional value and, besides producing timber, guarantee a series of positive externalities, including the maintenance of biodiversity, the hydrogeological protection of the slopes and the maintenance of a pleasant landscape. The project aims to deal synergistically, taking advantage of cross-border skills and experiences, with some of the main phytosanitary emergencies that have occurred in recent years in the forests of the central-western Alps, including the decay of the ash, the pine processionary and the emerging phytosanitary problems affecting the chestnut tree represented by the gall-bladder insect, the mal dell'inchiostro and the pathogenic fungus Gnomoniopsis castaneae. In addition to the definition of monitoring standards, the project includes applied research that will allow for the preparation of guidelines for the management of phytosanitary emergencies.
Read more Description (IT): Le foreste delle vallate alpine, comprese quelle che ricoprono i versanti a quote medio-basse, hanno valenza multifunzionale e oltre a produrre legname garantiscono una serie di esternalità positive, tra le quali il mantenimento della biodiversità, la protezione idrogeologica dei versanti e il mantenimento di un paesaggio gradevole. Il progetto si pone l’obiettivo di affrontare in modo sinergico, sfruttando le competenze e le esperienze transfrontaliere, alcune tra le principali emergenze fitosanitarie presentatesi negli ultimi anni nelle foreste delle Alpi centro-occidentali, tra cui il deperimento del frassino, la processionaria del pino e le emergenti criticità fitosanitarie a carico del castagno rappresentate dall’insetto cinipide galligeno, dal mal dell’inchiostro e dal fungo patogeno Gnomoniopsis castaneae. Oltre alla definizione di standard per il monitoraggio, il progetto prevede ricerca applicata che consentirà di predisporre linee guida utili alla gestione delle emergenze fitosanitarie.
Read more Achievements (EN): It has addressed some of the main phytosanitary emergencies of recent years in the forests of the central-western Alps, preparing guidelines and educational-informative material to make the general public aware of the importance of forest health and the main phytosanitary emergencies that threaten the local ecosystem. As part of the project, citizens were involved in reporting, via the project website, the phytosanitary criticalities encountered, in order to be able to take concrete and timely actions to safeguard these important ecosystems.
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Expected Results (IT): I risultati dettaglieranno spazialmente e quantitativamente, in termini di distribuzione, incidenza e gravità, lo stato delle foreste transfrontaliere interessate dal progetto in merito alle criticità fitosanitarie emergenti (T. pityocampa, H. fraxineus, C. parasitica, G. castaneae, S. castaneae Phytophthora spp.). Il numero e l’estensione geografica dei nodi delle reti di monitoraggio, il numero di comuni coinvolti e la quantità di campioni biologici analizzati permetteranno non solo di valutare efficienza ed efficacia delle attività proposte, ma anche di verificare solidità e robustezza dei risultati. Il WP3 concorre all’obiettivo specifico di progetto realizzando de facto le reti di monitoraggio che si delineano come vere e proprie strategie per la protezione/valorizzazione del patrimonio naturale su entrambi i versanti della frontiera italo-elvetica. I risultati, concretatisi nei prodotti di cui sopra, saranno divulgati a beneficio della comunità scientifica internazionale, degli amministratori e delle popolazioni locali, dei proprietari e gestori delle risorse forestali, di tutti i soggetti attivi nella governance ambientale, degli stakeholders e del grande pubblico. Sebbene la divulgazione sia appannaggio del WP2, i risultati del WP3 forniscono la base informativa tramite la quale i prodotti del WP2 prendono corpo, permettendo inoltre di quantificare gli utenti effettivamente raggiunti e sensibilizzati dal progetto in Italia e in Svizzera.
I risultati del WP5 sono complementari e sinergici rispetto al WP3, poiché forniscono gli stessi parametri quantitativi in merito allo stato fitosanitario delle foreste transfrontaliere interessate dal progetto. Il WP5 contribuisce all’obiettivo specifico di progetto provvedendo ad ampliare estensione ed intensità delle attività di monitoraggio, incrementando così precisione ed accuratezza delle stime di distribuzione, incidenza e gravità delle criticità fitosanitarie in oggetto. La peculiarità dell’approccio di citizen science garantisce nel contempo una diffusa sensibilizzare dell’opinione pubblica transfrontaliera coniugando formazione ad azione diretta dei volontari a tutela dell’ambiente. In questo caso i gruppi target privilegiati (popolazioni locali, membri di enti/associazioni stakeholder e grande pubblico) non solo sono destinatari dei risultati del WP5 (anche per mezzo delle attività di comunicazione del WP2), ma sono direttamente coinvolti nella produzione di tali risultati, e concorrono attivamente al conseguimento dell’obiettivo specifico di progetto. L’efficacia del WP5 sarà agevolmente misurabile, per entrambi i paesi coinvolti, basandosi sul numero di: applicativi informatici per smartphone e dispositivi analoghi scaricati, partecipanti agli incontri de visu ed in remoto, segnalazioni pervenute, campioni biologici inviati.
I risultati del WP7 contribuiscono al conseguimento dell’obiettivo specifico di progetto ampliandone il raggio di azione (i.e. considerando altri organismi potenzialmente nocivi) e garantendone la sostenibilità oltre il termine previsto per il progetto stesso. Infatti, la task-force individuerà quali tra le minacce di carattere fitosanitario già segnalate nelle regioni circonvicine all’areale di progetto rappresentino un pericolo imminente, che possa verosimilmente interessare l’areale di progetto stesso. Inoltre, la task-force EFIS verificherà potenziali segnalazioni di nuove criticità emergenti, predisponendo linee guida di primo intervento per il loro contenimento. L’integrazione con i servizi fitosanitari rafforzerà il livello di allerta e le possibilità di contrasto alle potenziali minacce tanto sul versante italiano, quanto su quello svizzero. La realizzazione di una guida tecnico-pratica sulle potenziali minacce fitosanitarie permetterà di sensibilizzare stakeholders, soggetti coinvolti nella governance ambientale ed il grande pubblico transfrontaliero a queste tematiche. Per le suddette ragioni, la task-force si configura come la concretizzazione di un piano di azione per la protezione del patrimonio naturale transfrontaliero.
I risultati del WP4 contribuiscono al conseguimento dell’obiettivo specifico attuando strategie tecnico-operative di intervento a carico dei soprassuoli forestali al fine di contenere le emergenze fitosanitarie affrontate dal progetto. I cantieri, dislocati nell’areale di progetto di entrambi i paesi coinvolti, costituiscono la concretizzazione dei diversi piani di azione adottati per la protezione del patrimonio naturale costituito da foreste a spiccata vocazione polifunzionale. Sebbene l’efficacia di alcune strategie potrà essere valutata solo oltre la durata del progetto, i cantieri stessi rappresentano un risultato tangibile dello sforzo transfrontaliero teso a preservare le foreste collinari e basso-montane. Infatti, i cantieri costituiscono un elemento di sostenibilità a lungo termine del progetto, permettendo la reiterazione dei rilievi nel lungo periodo e il monitoraggio dell’evoluzione delle malattie/infestazioni nel tempo. Inoltre, i cantieri incarnano i messaggi diffusi tramite il WP2, svolgendo anche una funzione eminentemente didattico-divulgativa, grazie alla cartellonistica esplicativa e all’organizzazione di visitate guidate che ne illustrano la ragion d’essere e le finalità, a beneficio di grande pubblico e stakeholders transfrontalieri. I cantieri, in fase esecutiva, permettono inoltre lo scambio di conoscenze, competenze e know-how tra i soggetti istituzionalmente coinvolti nella gestione e nella difesa forestale sul versante italiano e su quello svizzero.
I risultati del WP6 contribuiscono al conseguimento dell’obiettivo specifico poiché, analizzando i dati derivanti dagli altri WP, permettono di identificare quali fattori biologici, ecologici, ambientali, topografici e geomorfologici siano coinvolti nell’insorgenza/recrudescenza/diffusione delle criticità fitosanitarie affrontate dal progetto. Quantificando gli effetti dei succitati fattori, il WP6 offre gli strumenti concettuali per indirizzare, correggere ed ottimizzare le attività di contenimento previste nel WP4. Inoltre, i prodotti cartografici e software del WP6 consentiranno di orientare la difesa delle foreste nell’areale di progetto nel lungo periodo, grazie alla possibilità di prevedere scenari di diffusione, incidenza e gravità a seguito di variazioni a carico dei fattori predisponenti le malattie/infestazioni. L’impiego di questi prodotti accrescerà l’efficacia delle azioni intraprese dai servizi fitosanitari italiani e svizzeri, che potranno identificare aree potenzialmente più vulnerabili alle criticità fitosanitarie emergenti. I modelli previsionali offriranno anche un supporto ausiliario ai decisori in materia di politica ambientale e forestale a livello transfrontaliero per quanto attiene la priorizzazione degli interventi. Il numero di modelli interpretativi e previsionali e i dati concernenti il loro utilizzo provvederà una quantificazione dell’impatto di questa strategia per la protezione del patrimonio naturale anche oltre la durata del progetto.
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